Le autorità palestinesi di protezione
civile nella Striscia di Gaza hanno dichiarato lunedì di aver
esumato 210 corpi da un cimitero improvvisato all'interno
dell'ospedale principale della città meridionale di Khan Younis.
Secondo il Guardian, che cita l'Ap, quest'area funeraria
dell'ospedale Nasser è stata costruita quando le forze
israeliane assediavano la struttura il mese scorso.
In quella fase non si potevano seppellire i morti in un
cimitero: sono quindi state scavate tombe nel cortile
dell'ospedale, ha detto la protezione civile.
In un comunicato, il dipartimento ha affermato che da venerdì
sono stati recuperati un totale di 210 corpi nel cortile
dell'ospedale.
Alcuni appartenevano a persone uccise durante l'assedio
dell'ospedale. Altre sono state uccise quando le forze
israeliane hanno fatto irruzione nell'ospedale, sempre il mese
scorso, hanno detto queste fonti.
Dopo che i militari si sono ritirati da Khan Yunis all'inizio
di questo mese, i residenti sono tornati sul posto alla ricerca
dei corpi dei loro cari con l'obiettivo di seppellirli in tombe
permanenti altrove.
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